La tecnologia Cosmic Rays Neutron Sensing (CRNS) consente di misurare il contenuto d’acqua attraverso l’assorbimento dei neutroni cosmogenici, eliminando la necessità di una sorgente artificiale di neutroni radioattivi. Sebbene lo sfruttamento di una sorgente naturale di radiazione sia una caratteristica fondamentale che permette la diffusione su larga scala di sensori permanenti sul campo, introduce la necessità di monitorare la variazione naturale della radiazione in arrivo per correggere il segnale di conseguenza. Criticamente, questa cosiddetta correzione del flusso in arrivo è specifica per ciascun sito, essendo influenzata dal parametro della rigidità di cutoff geomagnetico (Rc), che dipende fortemente dalla latitudine. La correzione viene solitamente effettuata utilizzando i dati delle osservazioni dei neutron monitor e applicando fattori di scala per tenere conto delle diverse Rc nei siti di misura.
Finapp ha sviluppato una tecnologia di rilevamento brevettata con la caratteristica di rilevare contestualmente neutroni e muoni. I muoni sono anch’essi generati dai raggi cosmici, ma non vengono retro-diffusi dal suolo come i neutroni, il che li rende adatti a monitorare direttamente il flusso in arrivo. Per consentire un confronto specifico per sito tra le variazioni del conteggio dei muoni (misurate da Finapp) e i conteggi dei neutroni cosmici (dalle osservazioni dei neutron monitor), è stato installato un sensore nel sito NMDB-JUNG a gennaio 2024 e uno nel sito NMDB-OULU a ottobre 2024. In questo lavoro riportiamo un’ottimizzazione dei fattori di correzione atmosferica applicati ai tassi di conteggio dei muoni.



